Coronavirus: siano tutelati i lavoratori edili
Si moltiplicano in queste ore le prese di posizione sindacali per il rispetto assoluto nei luoghi di lavoro delle norme di sicurezza contro il Coronavirus.
Si moltiplicano in queste ore le prese di posizione sindacali per il rispetto assoluto nei luoghi di lavoro delle norme di sicurezza contro il Coronavirus.
Commessi e cassieri veneti sotto stress e non sempre protetti da dispositivi e norme di sicurezza prescritti dal decreto. Lo scrivono in un appello al
GIORNATA DI FUOCO. LAVORATORI NON TUTELATI. FERRARI, REFOSCO, COLAMARCO LANCIANO MESSAGGIO DURISSIMO A IMPRESE E POLITICA. PRONTI A FAR SCATTARE LE DENUNCE. Basta con situazioni
La Fp CGIL del Veneto denuncia la situazione negli ospedali che vede il personale di ambulatori, laboratori, front office, privo di dispositivi di protezione (mascherine,
Niente smart working (se non per una sola giornata e dopo grandi insistenze) alla direzione regionale dei musei (ex polo museale) nonostante le raccomandazioni e
Cgil e Fp lanciano una petizione a sostegno degli operatori del Sistema sanitario nazionale, alle prese con l’emergenza Coronavirus, per rivendicare nuove assunzioni e risorse.
In molti centri commerciali veneti non si rispettano le norme di sicurezza a fronte dell’emergenza Coronavirus ed i lavoratori sono esposti al rischio di contagio.