“La Cgil del Veneto è soddisfatta sia del riconoscimento come parte civile anche in questo processo, insieme ad altre associazioni, che della previsionale di 20.000 euro quale danno subito, oltre alle spese legali. È una conferma importante poiché, pur non essendo stata riconosciuta l’associazione di stampo mafioso (art. 416 bis), si conferma ciò che sosteniamo da tempo: i fenomeni di illegalità e la presenza di associazioni dedite alla criminalità vedono tra le vittime le lavoratrici e i lavoratori, cui viene negata la stessa libertà di organizzarsi per difendere diritti e dignità. La sentenza ha quindi riconosciuto l’associazione a delinquere in capo a Donadio e ai principali esponenti dell’apparato malavitoso di Eraclea e sanzionato i gravissimi reati che si sono consumati sul territorio, molti dei quali con l’aggravante del “metodo mafioso”. Questo richiede la massima vigilanza da parte delle Istituzioni e delle Forze sociali, che non possono lasciare Magistratura e Forze dell’ordine a battersi da sole sul campo. La Cgil farà fino in fondo la sua parte anche nel prossimo futuro. Attendiamo le motivazioni della sentenza per esprimere una posizione più compiuta, consapevoli che si tratta solo del giudizio di primo grado e che la giustizia dovrà continuare a fare il suo corso fino alla sentenza definitiva”.
Dichiarazione di Silvana Fanelli, segreteria confederale Cgil Veneto, sulla sentenza sui fatti di Eraclea
Assegnazione di abitazioni Erp: la Regione accetti la bocciatura del requisito di residenza prolungata e investa per contrastare l’emergenza abitativa
2 Maggio 2024
Con la sentenza n.67/2024 emanata il 22 aprile la Corte Costituzionale ha dichiarato non legittimo l’articolo presente nella legge regionale 39/2017 relativo alla condizione di
Cgil, Cisl, Uil a Monfalcone per celebrare il Primo maggio
30 Aprile 2024
“Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. È lo slogan scelto da Cgil, Cisl, Uil per celebrare, anche quest’anno, il Primo Maggio. Sarà
28 aprile 2024: Cgil e Inca, Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: in Veneto ci si continua ad ammalare e a morire sul lavoro per infortuni o per malattie professionali.
23 Aprile 2024
Ci si ammala come e più di trent’anni fa a causa dell’esposizione all’amianto o ad agenti inquinanti come la silice, responsabile della silicosi, patologia dell’apparato