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Confederazione Generale Italiana del lavoro Veneto

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AUMENTANO I CONTAGI NELLE SCUOLE

È FONDAMENTALE CHE IL PIANO VACCINALE PER IL PERSONALE DELLE SCUOLE STATALI E NON STATALI SIA LA PRIORITÀ DELLA REGIONE VENETO

Anarchia dell’autonomia sanitaria nel piano vaccinale Anticovid19 per il personale scolastico

È noto che la scuola statale e non statale in Veneto è organizzata per garantire le attività in presenza per tutti gli alunni e le alunne frequentanti le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado già dal settembre del 2020 e che la scuola secondaria è costretta alla Didattica a Distanza con gli alunni in presenza al 50%.

Nell’accogliere positivamente l’inizio della campagna vaccinale per tutto il personale scolastico, siamo purtroppo obbligati a segnalare disfunzioni e mancanza di collaborazione tra i vari soggetti istituzionali che stanno determinando situazioni difformi fra le diverse province e causando disparità di trattamenti ed esclusioni inspiegabili.

Registriamo che, a fronte di situazioni virtuose nelle quali tutto il personale ha potuto accedere al sistema di prenotazione, contemporaneamente esistono situazioni inefficienti nelle quali intere fasce di personale sono ancora escluse dalla possibilità di prenotarsi sui siti delle ASL (es. Formazione Professionale – scuole paritarie – dirigenti scolastici).

Riceviamo poi informazioni contrastanti per il personale non residente in Veneto, ma in servizio presso le nostre istituzioni scolastiche regionali, ai quali non è garantito l’accesso al piano vaccinale. È indispensabile che gli Enti deputati risolvano immediatamente questa situazione al fine di garantire la sicurezza di tutte le comunità scolastiche. A questi lavoratori come a tutti gli altri va riconosciuta la possibilità di essere vaccinati nella regione in cui prestano servizio.

È assolutamente necessario che l’Ufficio Scolastico Regionale, gli Uffici Scolastici Provinciali, la Regione Veneto e le Aziende Sanitarie, intervengano tempestivamente per risolvere il problema anche interloquendo con le associazioni di rappresentanza dei lavoratori al fine di individuare le indispensabili soluzioni a tutela della salute e della sicurezza delle persone.

La Segretaria Generale FLC Veneto, Marta Viotto

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