Tra i punti principali dell’accordo sottoscritto dai sindacati confederali la garanzia di assunzione per tutti i lavoratori impiegati oggi in Mg Service e l’applicazione della contrattazione collettiva di settore
Nella tarda serata di lunedì 29 gennaio la Cgil ha raggiunto l’intesa per l’internalizzazione dei lavoratori MG Service e la loro assunzione diretta in Aspiag. L’accordo interessa un centinaio di lavoratori impiegati all’interno del polo logistico Aspiag di Mestrino (Padova), un’attività funzionale al rifornimento dei punti vendita Interspar, Despar ed Eurospar. Si tratta di un traguardo importante su cui il sindacato confederale spingeva da anni, anche mediante il coinvolgimento delle Istituzioni.
Per i Segretari delle categorie coinvolte, Marquidas Moccia della FILCAMS CGIL (Commercio e servizi) e Massimo Cognolatto della FILT CGIL (Trasporti e Logistica), l’internalizzazione è l’unico strumento in grado di contrastare fenomeni elusivi e dare tranquillità ai lavoratori che per troppo tempo sono stati vittime di sfruttamento di cooperative e soggetti senza scrupolo.
Moccia e Cognolatto: “Con l’accordo sottoscritto ieri si ottiene la salvaguardia di tutta l’occupazione e il mantenimento pieno delle condizioni individuali, delle mansioni, dell’anzianità di servizio e della storia personale di ogni lavoratore. Vengono riconosciute le professionalità acquisite, aumentate le retribuzioni e le tutele e applicato il Contratto nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata e il contratto integrativo in uso presso Aspiag”.
A questa armonizzazione si sono aggiunti inoltre specifici aumenti retributivi e migliori tutele che rendono questa una delle armonizzazioni più ricche recentemente effettuate. Vengono inoltre riconosciuti incentivi economici utili a favorire l’internalizzazione.
Altro risultato positivo è la rinuncia da parte di MG Soc. coop. di rivalersi nei confronti dei lavoratori in caso di crisi o ammanchi di capitale sociale, condizione che potrebbe avvenire negli esercizi di bilancio relativamente agli anni 2024 e 2025.
Salvaguardato inoltre è l’orario di lavoro e la relativa turnazione con contestuale avvio della contrattazione su uno specifico PDR.
L’intesa, sottoscritta anche grazie al contributo dei delegati sindacali della CGIL, sarà condivisa con tutto il personale nelle prossime ore. Il risultato ottenuto racchiude principi fondamentali che puntano alla valorizzazione del personale, alla stabilità lavorativa, al miglioramento delle condizioni retributive e dell’organizzazione del lavoro. Ora si apre una nuova stagione di maturità e contrattazione.
