Sono sospese le trattative per il rinnovo del contratto nel settore delle calzature scaduto il 31 marzo 2016, che riguarda quasi 80 mila lavoratori.
Così, dopo lo sciopero del gennaio scorso, Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil hanno avviato le procedure per un nuovo sciopero di otto ore per il 5 maggio con presidio nazionale sotto l’azienda del Presidente di Assocalzaturifici a Porta Sant’Elpidio.
“Le pretese delle associazioni imprenditoriali sul piano normativo (modifiche contrattuali, ferie, permessi e festività di sabato e domenica) restano del tutto inaccettabili”, dicono Filctem, Femca, Uiltec. “In particolare – aggiungono – è inammissibile una riduzione dei diritti dei lavoratori dal punto di vista normativo quale strumento per sopperire alla modifica dei criteri di utilizzo degli ammortizzatori sociali”.