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Nuova gara per Stefanel, che si chiuderà il 7 dicembre

La Cgil del Veneto: “Speriamo che questa volta l’esito sia positivo” .
​Questo pomeriggio, in modalità videoconferenza, si è tenuta una riunione sul futuro di Stefanel, alla quale hanno partecipato: il Ministero dello Sviluppo economico, il Commissario Raffaele Cappiello, la Regione del Veneto, la Cgil del Veneto assieme alle altre organizzazioni sindacali territoriali e nazionali.
L’avvocato Cappiello ha annunciato l’indizione di una nuova gara, che si chiuderà il 7 dicembre.​ La decisione è stata assunta dopo che alcune nuove società hanno manifestato interesse per l’acquisizione. Nelle interlocuzioni che il Commissario ha avuto in questa fase è emerso che il fondo Argental, tra i soggetti che si erano attivati fin dall’inizio, non avanzerà ulteriori offerte.
Ad essersi fatti avanti sono: un gruppo strutturato del settore dell’abbigliamento e un gruppo di imprenditori italiani del Nord che invece opera in altri ambiti.
Rispetto alla liquidità di cassa necessaria al pagamento degli stipendi e all’anticipazione della cassa integrazione, il Commissario ha chiarito che il 7 dicembre rappresenta l’ultima data utile per qualsiasi operazione, pur garantendo la copertura fino a fine anno.

Bisogna sempre ricordare – dichiarano la Cgil del Veneto e le categorie della Filctem e della Filcams – che parliamo di una realtà che occupa 200 lavoratori in tutta Italia, di cui 70 in Veneto. Abbiamo chiesto al Ministero, che si è dichiarato favorevole, di garantire l’accompagnamento dell’eventuale vincitore della gara con i fondi destinati alla tutela dei marchi storici, nella ferma convinzione che il marchio Stefanel non possa e non debba scomparire, rappresentando una fondamentale esperienza imprenditoriale veneta e nazionale. Anche la Regione del Veneto, augurandosi che non si tratti di una operazione finanziaria, bensì di un vero e proprio progetto industriale, si è resa disponibile al sostegno. Abbiamo infine sollecitato un incontro nei giorni immediatamente successivi al 7 dicembre, per essere aggiornati tempestivamente sull’esito della gara. La nostra speranza è che il risultato, questa volta, sia positivo e che si possa restituire un minimo di serenità e una prospettiva certa alle lavoratrici e ai lavoratori, che tanto si stanno impegnando per mantenere in vita l’azienda”.

Nel corso dell’incontro si è anche preso atto che le manifestazioni di interesse riguardano al momento solo Stefanel: le Organizzazioni sindacali hanno sostenuto la necessità di dare una prospettiva anche a Intarfashon, che occupa decine di persone soprattutto in Emilia Romagna. Il Commissario ha garantito un tempo più lungo per trovare soluzioni positive anche in questo caso.

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