L’Assemblea nazionale delle strutture e dei delegati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil ha varato la piattaforma per il rinnovo del contratto gas-acqua (oltre 48.000 lavoratori per 600 imprese circa).
E’ di 128 euro la richiesta di aumento salariale per il triennio 2016 – 2018.
Sui diritti di partecipazione, Filctem, Femca, Uiltec chiedono di favorire processi di democrazia economica e propongono di istituire nei protocolli di relazione nelle aziende di pubblica utilità un Consiglio di partecipazione di indirizzo e controllo, costituito pariteticamente dalle proprietà e dai lavoratori al fine di formulare pareri vincolanti sulla relazione previsionale programmatica, bilancio sociale e deliberare, tramite un confronto preventivo, osservazioni e proposte su piani industriali e strategie, budget previsionali e bilanci consuntivi.
Sul tema dei diritti, occorre confermare il sistema vigente di tutele previste dal contratto in materia di progressività e proporzionalità delle sanzioni disciplinari e, relativamente alle procedure di licenziamento collettivo, vanno garantiti a tutti i nuovi assunti le disposizioni previste agli art. 4, 5 e 24 della legge 223/1991.
Sugli appalti i sindacati chiedono di non “terziarizzare” più quelle attività che devono garantire la sicurezza dei cittadini, dei lavoratori e degli impianti. Inoltre chiedono che a livello aziendale siano definiti appositi accordi che precisino le attività esclusive, quelle distintive e le attività appaltabili, rifuggendo – in questo caso – dal metodo unico del “massimo ribasso”.
Sul welfare contrattuale, oltre a richiedere un aumento del contributo a carico dell’azienda per i Fondi integrativi pensionistici, i sindacati avanzano l’idea di unificare tutti quelli presenti nel settore.
Alla luce poi dell’avvio delle gare per l’assegnazione della gestione per la distribuzione del servizio del gas a rete (Atem) è necessario – secondo i sindacati – riprendere il confronto con i Ministeri competenti per determinare le modalità applicative degli accordi sottoscritti in materia, soprattutto dopo l’avvenuto superamento della legge istitutiva del “Fondo Gas”, e il mantenimento dei trattamenti previdenziali in seno all’Inpdap. Infine è decisivo definire un avviso comune delle parti di applicazione delle norme di salvaguardia occupazionale per i lavoratori interessati.