Riapertura delle imprese, scuole chiuse, restrizioni per i nonni. Occorre una soluzione su molteplici fronti: dai confronti aziendali (organizzazione del lavoro, flessibilità degli orari), alla verifica della fattibilità di alcuni interventi di welfare, all’individuazione delle condizioni per l’apertura dei centri estivi. Su questi temi CGIL CISL UIL del Veneto chiedono alla Regione di avviare un confronto con istituzioni e parti sociali. Più in generale sulla questione educativa ritengono necessario arrivare alla definizione di una road map che guardi in avanti. La riapertura delle scuole, sostiene il sindacato, richiede attenzione (e soluzioni) su moltissimi versanti, sapendo che non c’è solo una questione di spazio fisico ma anche di qualità educativa e di crescita culturale e sociale. In allegato il comunicato di CGIL CISL UIL del Veneto che parte da alcune interessanti considerazioni per arrivare alle richieste al governo e alla regione.
Centri estivi e bambini, CGIL CISL UIL chiedono un confronto
Interdittiva antimafia ad azienda attiva nel cantiere di Pediatria a Padova
20 Marzo 2023
Dichiarazione congiunta di Silvana Fanelli, Cgil Veneto, e Aldo Marturano, Cgil Padova “L’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Padova – al di là dell’esito del
La Cgil Veneto sulla Safilo e sulle altre crisi aziendali della Regione
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40 tavoli di crisi aziendali in Regione, 10.000 i lavoratori coinvolti Basso, Cgil Veneto: “A partire dal caso Safilo, ci batteremo in ogni sede per
In centinaia dal Veneto alla manifestazione di Firenze per la Scuola pubblica e per la Costituzione
6 Marzo 2023
La Cgil e la Flc del Veneto con centinaia di studenti e lavoratori oggi a Firenze, alla manifestazione in difesa della Scuola pubblica e della