Riapertura delle imprese, scuole chiuse, restrizioni per i nonni. Occorre una soluzione su molteplici fronti: dai confronti aziendali (organizzazione del lavoro, flessibilità degli orari), alla verifica della fattibilità di alcuni interventi di welfare, all’individuazione delle condizioni per l’apertura dei centri estivi. Su questi temi CGIL CISL UIL del Veneto chiedono alla Regione di avviare un confronto con istituzioni e parti sociali. Più in generale sulla questione educativa ritengono necessario arrivare alla definizione di una road map che guardi in avanti. La riapertura delle scuole, sostiene il sindacato, richiede attenzione (e soluzioni) su moltissimi versanti, sapendo che non c’è solo una questione di spazio fisico ma anche di qualità educativa e di crescita culturale e sociale. In allegato il comunicato di CGIL CISL UIL del Veneto che parte da alcune interessanti considerazioni per arrivare alle richieste al governo e alla regione.
Centri estivi e bambini, CGIL CISL UIL chiedono un confronto
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