Riapertura delle imprese, scuole chiuse, restrizioni per i nonni. Occorre una soluzione su molteplici fronti: dai confronti aziendali (organizzazione del lavoro, flessibilità degli orari), alla verifica della fattibilità di alcuni interventi di welfare, all’individuazione delle condizioni per l’apertura dei centri estivi. Su questi temi CGIL CISL UIL del Veneto chiedono alla Regione di avviare un confronto con istituzioni e parti sociali. Più in generale sulla questione educativa ritengono necessario arrivare alla definizione di una road map che guardi in avanti. La riapertura delle scuole, sostiene il sindacato, richiede attenzione (e soluzioni) su moltissimi versanti, sapendo che non c’è solo una questione di spazio fisico ma anche di qualità educativa e di crescita culturale e sociale. In allegato il comunicato di CGIL CISL UIL del Veneto che parte da alcune interessanti considerazioni per arrivare alle richieste al governo e alla regione.
Centri estivi e bambini, CGIL CISL UIL chiedono un confronto
Centri estivi e bambini, CGIL CISL UIL chiedono un confronto
Conferenza Stampa di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil sulla mobilitazione per il mancato rinnovo dei contratti provinciali di lavoro in agricoltura lunedì 29 luglio alle ore 11 presso la sede della Cgil Veneto a Mestre
24 Luglio 2024
Le Segreterie di FAI-FLAI-UILA del Veneto convocano una conferenza stampa per annunciare una mobilitazione per il mancato rinnovo dei Contratti provinciali di Lavoro in agricoltura,
Contro l’Autonomia differenziata. Sì all’Italia unita, libera, giusta
22 Luglio 2024
La Legge Calderoli va abrogata perché aumenterà i divari territoriali e peggiorerà le già insopportabili diseguaglianze sociali, a danno di tutta la collettività e, in
Atalmi (Slc Cgil Veneto): “grande preoccupazione per le voci di default del gruppo Progest”
18 Luglio 2024
Nicola Atalmi, Segretario generale Slc Cgil Veneto: “Si rincorrono voci di un possibile default per il gruppo Progest, uno dei più grandi gruppi cartari a