LUNEDÌ 28 GIUGNO 2021 ORE 11.30, SALA 23 MARZO – CGIL VENETO, VIA PESCHIERA 7, VENEZIA MESTRE
Lunedì 28 giugno, alle ore 17:00, verrà presentato il progetto di ricerca della FIOM CGIL del Veneto finalizzato a individuare e proporre i progetti di politica industriale per il Veneto in grado di incrociare le principali missioni del Recovery Plan italiano. La finalità della FIOM CGIL Veneto è quella di fare in modo che le risorse del Recovery vengano utilmente indirizzate a qualificare, rafforzare ed espandere la struttura industriale del territorio e soprattutto a creare nuova e buona occupazione.
La transizione digitale, che implica investimenti nei settori ICT e TLC, e quella ecologica, che implica investimenti nei settori dell’energia e dei trasporti, devono costituire un’occasione per rafforzare le filiere industriali di produzione localizzate sul territorio; evitando anche il rischio che queste tecnologie vengano, di fatto, importate dall’estero. In questo modo, anziché creare posti di lavoro in Italia, si finirebbe, appunto, semplicemente per aumentare le importazioni di beni e tecnologie dall’estero, in particolare dalla Germania.
La presentazione della ricerca consentirà di evidenziare lo stato della capacità produttiva in questi settori e di valutarne il ruolo dentro le filiere produttive internazionali e gli effetti sull’occupazione.
La Fiom Cgil Veneto, con questa ricerca, si propone quindi di definire progetti concreti di politica industriale finalizzati al rafforzamento e all’espansione della produzione industriale del territorio, e dei suoi livelli occupazionali.
Saranno presenti:
Antonio Silvestri – Segretario generale FIOM CGIL Veneto
Matteo Gaddi – Ricercatore della Fondazione Claudio Sabattini