La Slc Cgil Veneto esprime la propria preoccupazione per la situazione d’incertezza che si è creata per le lavoratrici e i lavoratori della Rai del Veneto, in relazione alla decisione di vendere la sede regionale della Rai di Venezia Palazzo Labia.
La Slc Cgil ha già espresso le proprie obiezioni al piano industriale ed immobiliare della Rai, un piano che non si dimostra all’altezza della sfida necessaria per sostenere un servizio pubblico di qualità, moderno e in grado di rilanciare l’informazione di prossimità, coinvolgendo le sedi regionali.
In questo contesto, il tema della annunciata vendita di Palazzo Labia, importante presidio per la città di Venezia che teme l’ulteriore perdita in centro storico di un patrimonio culturale preziosissimo, ci preoccupa soprattutto nel caso in cui tale vendita sia stata progettata con il mero fine di fare cassa, senza un adeguato e sostenibile progetto di re-investimento delle risorse per il rafforzamento del servizio pubblico della Rai in Veneto, di salvaguardia della occupazione e valorizzazione delle professionalità presenti. Alla Slc Cgil Veneto interessa la sostanza non la forma: interessano le lavoratrici ed i lavoratori della Rai, la qualità del servizio pubblico locale, non il prestigio delle sedi di rappresentanza, e pensiamo che ciò possa essere salvaguardato anche senza che Palazzo Labia diventi per forza l’ennesimo albergo di lusso, l’ennesima espropriazione di uno spazio pubblico nella città di Venezia.
per le Rsu Slc Cgil – Francesca Fattoretto
per la Slc Cgil Veneto – Nicola Atalmi
