Con un’assemblea generale dei delegati Rls ed Rsu del Veneto, organizzata per il 22 marzo a Limena (hotel Crowne Plaza, ore 9), i sindacati dei metalmeccanici Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil segneranno un ulteriore passo nella vertenza sulla salute e sicurezza nel lavoro in regione. Dopo le due iniziative di sciopero proclamate nei mesi scorsi a seguito degli infortuni mortali avvenuti all’acciaieria Aso di Vallese (Verona) e all’acciaieria Beltrame di Vicenza, le organizzazioni sindacali daranno il via ad un momento di dibattito con le proprie rappresentanze nei luoghi di lavoro sulla preoccupante situazione in atto e sul peggioramento della condizione di lavoro e di sicurezza.
L’iniziativa si muove su più livelli: dai luoghi di lavoro, le singole fabbriche, fino ad un confronto più generale con le associazioni datoriali e gli organi di vigilanza. In tal senso l’incontro del 22, arricchito dai contributi di esperti, servirà proprio a mettere a punto gli obiettivi da perseguire, le scelte contrattuali da praticare, le richieste da avanzare alle associazioni datoriali e agli organi ispettivi e di controllo.
Presentata con il titolo “Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro al tempo di industria 4.0. Il ruolo della contrattazione; le responsabilità dell’impresa”, l’assemblea si aprirà con la relazione di Luca Trevisan, Segretario Generale della Fiom del Veneto. Seguiranno gli interventi di Massimo Peca, Ispettore tecnico, e di Giovanni Finotto, docente all’Università di Ca’ Foscari. Quindi si aprirà il dibattito con gli interventi degli RSL e degli RSU, moderato da Carlo Biasin, Coordinatore Uilm del Veneto. Le conclusioni saranno affidate a Massimiliano Nobis, Segretario Generale Fim regionale.