900 MIGRANTI ANNEGATI NEL CANALE DI SICILIA IL 19 APRILE. 1.600 I MORTI NEL MEDITERRANEO DALL’ INIZIO DELL’ANNO. SONO STATI UCCISI DALLE GUERRE NEI LORO TERRITORI E DALL’INERZIA E DALL’INDIFFERENZA IN ITALIA ED IN EUROPA. PRIMO MAGGIO A POZZALLO PERCHÉ L’IMMIGRAZIONE È UN FENOMENO EPOCALE, PERCHÉ LA PACE È UN IMPERATIVO E LA SOLIDARIETÀ UN DOVERE.
“Sento parlare con troppa disinvoltura di blocchi navali e missioni di terra. Sappiamo che c’è chi vuole fare dei migranti e delle loro tragedie il capro espiatorio delle difficoltà del nostro paese, che c’è chi soffia tutti i giorni sul fuoco cercando contrapposizioni e xenofobia. La Cgil, invece, pensa che ci voglia un cordone umanitario, un canale sottratto alla logica dei gommoni e degli schiavisti. Bisogna lavorare per la pace, affinché non ci siano più ostaggi nelle spiagge della Libia”.
Susanna Camusso a Rai Agorà lunedì 20 aprile 2015