La procura di Vicenza ha aperto un’indagine preliminare sui vertici della Popolare di Vicenza ipotizzando i reati di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, commessi fino al dicembre 2014. Otto gli indagati tra cui il Presidente, Gianni Zonin, e l’ex direttore generale dell’istituto Samuele Sorato.
A fronte di questo fatto le organizzazioni sindacali chiedono che la magistratura faccia luce fino in fondo.
Questo il comunicato
Sulla vicenda è intervenuta anche la segretaria Generale della Cgil di Vicenza, Marina Bergamin: “La Banca Popolare di Vicenza – ha detto – e’ una importante realtà finanziaria di questo nostro territorio e non solo. E’ evidente che quanto sta accadendo da mesi e in queste ultime ore non può che preoccupare, non solo le categorie sindacali che tutelano i lavoratori e i soci ma l’intero sindacato”.
Bergamin, che ha invitato il neo dg, Francesco Iorio, “a dire a tutti e alla città” qual è il suo progetto: “attendiamo con ansia –ha aggiunto – la presentazione del nuovo piano industriale. Quello che e’ certo è che non possono essere i dipendenti e gli ignari soci a pagare per scelte che non hanno fatto, né saputo”.