Plastic tax: i segretari di Cgil, Cisl e Uil chiedono al governo di fermarsi

Plastic tax: i segretari di Cgil, Cisl e Uil chiedono al governo di fermarsi

“La plastic tax serve solo a far cassa” e “non aiuta a riconvertire il settore verso produzioni riciclabili”. Lo dicono il segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil del Veneto, Michele Corso, Stefano Zanon e Giannino Rizzo, che hanno scritto una lettera ai parlamentari veneti, al presidente della Regione ed agli assessori interessati chiedendo di intervenire presso il Governo affinché “si fermi la logica della tassazione”.
Il Veneto è la seconda regione italiana per produzione di plastica, con 1.300 imprese e 26.000  addetti che, secondo il sindacato di categoria, verrebbero messi in discussione da questa tassa. Un balzello che, per altro, non produrrebbe nessun effetto sulla riconversione verso un sistema ecologicamente sostenibile.
Si apra invece, chiedono Corso, Zanon e Rizzo, un confronto sugli investimenti e sui progetti “verso una vera transizione green” a tutto campo.

Vedi la lettera di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil

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