Gestiscono le prestazioni di welfare in termini di sanità integrativa per milioni di lavoratori, a partire dai fondi sanitari dei bancari, dei metalmeccanici, di Alitalia, del comparto artigiano veneto, ma per loro non c’è welfare aziendale (né sanità, né previdenza integrativa) e nemmeno ci sono altre misure a sostegno della qualità del lavoro, della retribuzione e della conciliazione tra vita e lavoro. Sono i 340 dipendenti (70% donne) di Previmedical e RBM Salute, impresa trevigiana con sede a Preganziol leader nel settore, che da 4 mesi hanno aperto un confronto con l’azienda senza approdare a risultati concreti. Anzi, nel frattempo, è arrivata la notizia dell’acquisizione da luglio del 50% +1 delle quote di RBM da parte di Intesa San Paolo che, con questa operazione, disporrà di un colosso senza pari nel ramo dell’assicurazione sanitaria, si parla di 113.000 strutture convenzionate nel conseguente accordo di servicing con Previmedical. Nessun coinvolgimento o informazione sono state date alle Rsu circa l’ingresso del gruppo bancario e l’impatto sul lavoro che ciò potrebbe comportare, rendendo ancora più complesso il confronto aperto. Dopo una prima azione di sciopero effettuata il 13 gennaio le Rsu hanno ora inviato una lettera aperta ai vertici aziendali chiedendo una ripresa delle trattative e maggiore luce sulla situazione.
Lettera aperta dei lavoratori Previmedical, chiedono welfare anche per loro
La nostra vicinanza e solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna e delle Marche
24 Maggio 2023
Ribadiamo la nostra vicinanza e solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna e delle Marche colpite dai gravissimi eventi alluvionali. Per sostenere le comunità coinvolte Cgil, Cisl,
Vigilanza privata e servizi di sicurezza: presidio dei lavoratori del Veneto a Treviso
16 Maggio 2023
Giovedì 18 maggio, a partire dalle 9.30, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil in piazza delle Istituzioni a Treviso con le lavoratrici e i lavoratori a sostegno della vertenza
SABATO 13 MAGGIO 2023, MANIFESTAZIONE SINDACALE NAZIONALE UNITARIA
9 Maggio 2023
“Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”Dal Veneto una delegazione di 7.500 lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati.Verso Milano, la piazza scelta per