Dichiarazione di Christian Ferrari, Segretario Generale CGIL Veneto
“Le indagini che hanno individuato una frangia violenta del movimento No Vax, presente anche in Veneto, destano preoccupazione, perché non di rado il passo da parole e propositi aggressivi ad azioni pericolose per l’incolumità altrui è purtroppo breve.
Colpisce particolarmente il progetto di aggressione ai danni del ministro Roberto Speranza, che sarebbe dovuto essere a Padova qualche giorno fa, poi costretto a rinunciare per impegni istituzionali.
A lui va tutta la solidarietà della Cgil del Veneto e il ringraziamento per tutto quello che sta facendo per combattere la pandemia, per completare la vaccinazione della popolazione, per ricostruire il sistema sanitario nazionale. La medesima solidarietà esprimiamo agli esponenti istituzionali, ai medici, agli infermieri, ai giornalisti e a tutti coloro che hanno subito minacce, intimidazioni, quando non vere e proprie azioni violente.
In un sistema democratico la manifestazione del pensiero e del dissenso sono sempre legittime, purché avvengano nel rispetto dei principi di civile convivenza“.