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Incontro in Regione Veneto tra i sindacati e Geodis/Amazon

Questa mattina, presso l’unità di crisi di Veneto Lavoro, si è tenuto un incontro sulla vicenda Geodis/Amazon. Erano presenti i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil, i rappresentanti dell’azienda, i dirigenti della Regione.

Sono state prese in considerazione – dichiara Matteo Poretti, segretario generale Filt Cgil Rovigo – diverse ipotesi in grado di salvaguardare l’occupazione dei 130 lavoratrici e lavoratori impiegati a Villamarzana. Tra queste: una possibile ricollocazione del personale in altre imprese e la riconversione del sito per altri fini produttivi, in modo da offrire opportunità lavorative alle persone interessate, che sono disponibili anche a cambiare mansioni.

Si è trattato di un incontro esplorativo e interlocutorio che necessita di importanti approfondimenti. Per questa ragione si è deciso un aggiornamento di 48 ore, con la convocazione di un nuovo appuntamento per venerdì 14 aprile.

Sarà quella l’occasione per tornare sulle ipotesi emerse oggi. Come organizzazioni sindacali, abbiamo chiesto la presenza dei proprietari dell’area in cui insiste la struttura di Villamarzana, che vanno inevitabilmente coinvolti per ragionare di nuovi eventuali insediamenti produttivi.

In contemporanea, ma su altri temi, si è svolto un incontro nazionale tra i dirigenti di Amazon e i rappresentanti sindacali. Questi ultimi ne hanno approfittato per mettere sul tavolo anche la questione di Villamarzana. I rappresentanti della multinazionale non hanno chiuso le porte a possibili soluzioni. Per avanzarle, attendono le conclusioni del prossimo incontro del tavolo di crisi regionale.

Intanto prosegue la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori e il coinvolgimento degli attori economici e istituzionali del territorio rodigino e regionale. Non abbiamo nessuna intenzione di rassegnarci di fronte al rischio dell’ennesima chiusura aziendale, alla perdita di altra occupazione, a un ulteriore passo verso la desertificazione industriale della provincia di Rovigo”.

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