Via libera dell’aula di Montecitorio al decreto. Il testo, approvato con 232 sì, 52 no e 68 astenuti, passa ora all’esame del Senato.
Camusso: “Abbiamo vinto il primo round, ma non smobilitiamo. La politica si preoccupi di contrastare il lavoro nero.”
L’aula della Camera ha approvato il decreto legge recante disposizioni urgenti per l’abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio nonché per la modifica delle disposizioni sulla responsabilità solidale in materia di appalti, con 232 sì, 52 no e 68 astenuti. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.
La notizia è accolta da un lungo applauso nel presidio Cgil a Montecitorio, dal quale arriva il messaggio che il sindacato continuerà a vigilare anche nel passaggio conclusivo a Palazzo Madama. “Abbiamo vinto il primo round, ma non smobilitiamo”, fa sapere il leader della confederazione Susanna Camusso. Giungendo al sit-in: “Abolire i voucher – aggiunge – è un fatto di democrazia. La politica si preoccupi di contrastare il lavoro nero.”