Dal veneto partiti in 10.000 per Milano. Non vogliono la “buona scuola” del governo che discrimina, taglia e gerarchizza, ma vogliono una buona scuola che promuova il diritto allo studio, che ampli le attività didattiche, che promuova la partecipazione e che formi la coscienza critica.
I lavoratori del Veneto sono oggi idealmente in piazza a fianco degli insegnanti e degli studenti perché la scuola è di tutti.