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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: ACCORDO TRA SINDACATO E ARTIGIANI

È stato sottoscritto il 23 gennaio, alla presenza della Regione e dell’Ufficio Scolastico regionale, un accordo interconfederale tra associazioni artigiane Confartigianato, Cna, Casartigiani e Cgil Cisl Uil del Veneto sulla promozione dell’alternanza scuola lavoro nelle aziende artigiane della regione.
L’intesa arriva al termine di un lungo confronto iniziato dopo la firma del protocollo sull’alternanza scuola lavoro con la Regione Veneto ed introduce una serie di strumenti che puntano a qualificare la natura formativa dell’alternanza scuola lavoro creando le condizioni per attuarla in un tessuto produttivo di micro imprese.

In particolare, si prevede l’introduzione di strumenti multimediali innovativi per promuovere e sviluppare i percorsi di alternanza; percorsi di formazione per i tutor aziendali per la partecipazione ai quali vengono previste forme di incentivazione e sostegno economico; assistenza alle imprese in materia di co-progettazione e di realizzazione dell’alternanza, la messa a punto di misure volte a salvaguardare salute e sicurezza.

Si tratta del primo accordo in Italia che si pone l’obiettivo di gestire uno strumento normativo garantendo ai giovani esperienze di formazione in continuità didattica, formazione accompagnata da tutor aziendali qualificati e con la garanzia di tutele anche in materia di salute e sicurezza.
“La firma di oggi – hanno commentato Christian Ferrari, Onofrio Rota, Gerardo Colamarco, segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Veneto – conclude un confronto lungo e articolato. L’accordo con gli artigiani sull’alternanza scuola lavoro è il nostro modo per aprire le porte delle imprese ai giovani che studiano e si preparano al loro futuro lavorativo, favorendo percorsi che tengono conto della trasformazione del mondo produttivo, causata in negativo dalla grande crisi e in positivo dall’innovazione tecnologica. Va sottolineato positivamente l’investimento sulla formazione e sulla preparazione dei tutor, e il supporto alle aziende per la coprogettazione dei percorsi. Si punta così a garantire agli studenti la possibilità di vivere esperienze formative che li arricchiscano nel loro percorso di crescita e di studio, anche per fermare la fuga di cervelli verso l’estero. Auspichiamo che questo accordo serva da stimolo per tutti gli attori istituzionali anche per realizzare un sempre maggiore coordinamento e un efficace utilizzo delle risorse”.

Dal canto loro i Presidenti di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Agostino Bonomo, Alfonso Lorenzetto e Franco Storer hanno sostenuto che con questo accordo “si segna un passo importante per l’alternanza e per il suo sviluppo all’interno delle nostre imprese che, per la loro ridotta dimensione, hanno incontrato non pochi ostacoli, spesso anche di tipo culturale per l’effettiva implementazione di questi percorsi. Malgrado tutte le difficoltà sperimentate in questi anni, dovute anche alla frammentarietà del quadro regolatorio e alla sua spesso difficile interpretabilità, l’interesse delle nostre imprese è rimasto alto e l’accordo lo dimostra. Oggi vogliamo mettere nelle loro mani, grazie al supporto della bilateralità, qualche strumento in più perché siano nelle condizioni di misurarsi con un tema vitale per il prossimo futuro, quello delle competenze, che richiede di riprogettare le alleanze con il sistema formativo ed educativo, partendo dai giovani”.

Il testo dell’accordo

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