“L’allarme della Cgil. Infortuni, strage di ragazzi” così titola il Corriere del Veneto del primo maggio che riporta un report della Cgil regionale da cui emerge un tragico bilancio (375.000 incidenti e 560 morti) sul fronte della sicurezza. Particolarmente esposti ai rischi i giovani e, ancor più i giovanissimi che pagano anche sul piano della sicurezza il prezzo della precarietà, di una conseguente scarsa formazione e peggiori condizioni di lavoro.
Ciò, come rileva il Segretario Generale della Cgil veneta, Christian Ferrari, intervistato dal Corriere, rende ancor più urgente il confronto con la Regione e con Confindustria chiesto dal sindacato unitario alla vigilia del primo maggio. Disponibilità ad affrontare questa discussione vengono espresse al giornale sia dal governatore Zaia che dal presidente degli imprenditori, Zoppas.