Si è tenuto il 4 dicembre, nella splendida cornice di Castelnuovo del Garda, il V Congresso Regionale del Silp CGIL Veneto. Presenti i segretari nazionali Daniele Tissone e Giovanna Gagliardi, rappresentanze della CGIL veneta, dello SPI CGIL del Veneto e della Camera del Lavoro di Verona.
“L’ampio dibattito congressuale – riferisce un comunicato – ha visto i delegati impegnati sulle tematiche di stretta attualità, per la categoria e non solo, sulla scorta anche della campagna nazionale #diamoinumeri e #cambiamolamanovra, tesa ad informare la popolazione circa le reali carenze di organico nelle Forze dell’Ordine, al di là dei proclami del Governo in carica”. Nel Veneto si registrano “situazioni prossime al collasso quali quella di Vicenza”, e comunque condizioni “preoccupanti per tutta la Regione”. Il Veneto, area popolosa e con vasto territorio, ha “agenti sempre più anziani e sempre meno numerosi. Emblematico il dato di Vicenza, “con età media di 49 anni presso la Questura e un numero di operatori più che dimezzato nell’arco di una decina di anni. Ma – aggiunge il comunicato – non versano in condizioni molto migliori le altre città sotto il vessillo del Leone”.
Al termine dei lavori congressuali si è proceduto al rinnovo delle cariche statutarie, con l’elezione del nuovo comitato direttivo che guiderà i poliziotti e le poliziotte della CGIL nel prossimo quadriennio. Quest’ultimo ha “rinnovato la fiducia al Segretario Generale uscente, Fabio Malaspina, sostituto commissario della Questura di Venezia, ed ha eletto al suo fianco Vita Scifo, da Vicenza, e Christian Ferretti da Padova – già componenti della segreteria precedente – e nominato due nuove componenti, Cristina Sbaraglia di Treviso e Chiara Kropp da Verona. L’ampliamento della segreteria regionale voluto per far fronte alle sfide correnti e future, ha così permesso l’apprezzabile effetto di produrre una Segreteria a trazione femminile, novità di grande rilievo sostanziale e non di mera rappresentanza.
Va rilevato – conclude la nota del Silp – che l’elezione di tutte le componenti è avvenuta con voto unanime, segno di forte coesione e comunità d’intenti pur nella valorizzazione dei diversi punti di vista della rappresentanza CGIL nella Polizia di Stato del Veneto”.