Martedì 30 novembre, alle ore 9, presso l’hotel Crown Plaza di Limena (Pd), si terrà l’iniziativa (sia in presenza che in diretta sulla pagina Facebook della Slc Cgil Veneto):
IL BUCO NERO DEGLI APPALTI: cosa insegna il caso Grafica Veneta.
Introduce:
Nicola Atalmi, segretario generale Slc Cgil Veneto
Ne discutono:
I lavoratori e le lavoratrici coinvolti;
Alessandra Milani, segreteria Slc Cgil Veneto;
Marco Paggi, avvocato;
Dario Verdicchio, segreteria confederale Cgil Padova;
Romeo Barutta, segreteria regionale Filt Cgil.
Conclude:
Fabrizio Solari, segretario generale Slc Cgil nazionale
“È inquietante – dichiara Solari, che sarà martedì a Padova per affrontare un caso che ha rilievo nazionale – che il caporalato, con il suo corollario di razzismo e sfruttamento, entri nel circuito della produzione di libri grazie ad un sistema di appalti fuori controllo. La Slc nazionale pretende che si faccia luce su questo mondo e che si prendano provvedimenti legislativi e contrattuali che impediscano il ripetersi di queste vicende vergognose. Assieme ai lavoratori di Grafica Veneta, alla Slc e alla Cgil di Padova, non solo racconteremo ciò che è avvenuto, ma ragioneremo su cosa anche il sindacato debba imparare da questa vicenda“.
“La cosa più importante – sottolinea Atalmi – sarà ascoltare il punto di vista delle lavoratrici e dei lavoratori di Grafica Veneta, sulle loro condizioni e su quali azioni mettere in campo, in base a quanto avvenuto nella loro azienda, per reagire alla frantumazione del ciclo produttivo che è entrato anche nella manifattura. Solo riunificando il mondo del lavoro, tenendo insieme i dipendenti diretti e chi invece lavora nel sistema degli appalti e dei subappalti, una giungla ormai senza regole, sarà possibile cambiare alla radice un meccanismo economico che sull’altare del profitto sacrifica dignità e diritti di chi per vivere ha bisogno di lavorare“.