Cgil Cisl Uil del Veneto e di Vicenza chiedono la “tempestiva ripresa del tavolo di confronto unitario” sulla vicenda relativa all’inquinamento da Pfas in un’ampia area del territorio regionale.
Secondo il sindacato il confronto deve portare alla garanzia di una gestione integrata degli interventi e favorire un accordo di programma “per la condivisione delle azioni da intraprendere, anche nell’interlocuzione con il Governo”.
Cgil Cisl Uil, che hanno inviato una dettagliata nota alla Commissione di Inchiesta per acque inquinate del Consiglio regionale, sostengono come priorità “l’attivazione tempestiva e completa degli interventi necessari a garantire la tutela dell’ambiente, della salute, del lavoro”, la più totale chiarezza ponendo fine “ai continui rimpalli tra i diversi livelli istituzionali”, la definizione da parte di Miteni di “un piano industriale per la bonifica e messa in sicurezza del sito e la riconversione dell’attività produttiva”.
Il volantino
La lettera alla commissione regionale d’inchiesta