Rassegna Sindacale, RadioArticolo1 e la casa editrice Ediesse lanciano un concorso per premiare, in occasione del congresso della Cgil, la più bella canzone di lavoro e di lotta eseguita in occasione del biennio 1968 -1969. Tutti sono invitati a votare (fino al 31 dicembre) inviando una e-mail a g.cerretti@rassegna.it in cui vanno indicati i titoli di tre (3) canzoni che hanno accompagnato i movimenti operai e giovanili di quegli anni.
L’iniziativa vuole celebrare il 50esimo anniversario di quello che è passato alla storia come “il secondo biennio rosso” italiano. Nel lanciarla, i promotori si dicono “convinti che – assieme agli eventi finiti sulle prime pagine dei giornali, dalle occupazioni delle aule universitarie agli scontri di piazza – anche le canzoni consentono di raccontare con un’efficacia spesso sottovalutata lo spirito di un’epoca”.
Non una mera operazione nostalgica, dunque, ma “la consapevolezza che grazie all’ascolto (o al riascolto) della colonna sonora del 1968-69 è possibile, pur se in minima parte, tener viva la memoria di quegli avvenimenti e di quegli anni, confutando alcuni dei più consumati luoghi comuni, a partire da quelli che descrivono quegli stessi anni e quegli stessi avvenimenti essenzialmente come l’inevitabile premessa della stagione del terrorismo; una vulgata che non fa che ignorare o, peggio, tacere sul fatto che fu proprio l’onda di rinnovamento radicale rappresentata dal ’68 a favorire nella decade successiva la più significativa primavera di riforme (dallo Statuto dei lavoratori alla riorganizzazione del sistema sanitario, dal superamento degli ospedali psichiatrici alle leggi sul divorzio e sull’aborto) che – fatta eccezione per la fase della Costituente – il nostro Paese abbia mai conosciuto, almeno a partire dal dopoguerra”.
“Così – dicono Rassegna, RadioArticolo1 ed Esdiesse – da “Valle Giulia” di Paolo Pietrangeli, ispirata dagli avvenimenti del 1° marzo 1968 presso la facoltà romana di Architettura, passando per “A Porto Marghera” di Gualtiero Bertelli, sulle lotte degli operai del petrolchimico veneziano, e per i brani più noti di Giovanna Marini, Ivan Della Mea, Pino Masi ecc., i lettori di Rassegna e gli ascoltatori di RadioArticolo1 potranno partecipare al nostro concorso indicando quali sono le tre più belle (più evocative, più cantate, più emozionanti, più coinvolgenti) canzoni di quegli anni”. Rassegna e RadioArticolo1 daranno conto settimanalmente dell’andamento delle segnalazioni di voto pervenute. Alla fine di dicembre la canzone che avrà ottenuto più voti si aggiudicherà un premio che verrà consegnato all’autore e/o al suo interprete nel corso dei lavori del XVIII congresso nazionale della Cgil, che si svolgerà a Bari dal 22 al 25 gennaio 2019.
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