CGIL VENETO
Confederazione Generale Italiana del lavoro Veneto

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LEGALITÀ: ACCOLTA LA RICHIESTA SINDACALE. SÌ AGLI STATI GENERALI

A fronte dell’emergere di una presenza della criminalità organizzata nel Veneto, i segretari di Cgil Cisl Uil hanno incontrato il presidente Zaia cui hanno chiesto l’attivazione degli “stati generali del veneto per la legalità e il contrasto alla criminalità organizzata”, ottenendo una risposta positiva.
Questa la dichiarazione di Christian Ferrari, Segretario generale della Cgil del Veneto, Paolo Pozzobon, Segretario confederale Cisl Veneto, Gerardo Colamarco, Segretario generale della Uil del Veneto, al termine dell’incontro:

«Abbiamo espresso al Presidente della Regione – dichiarano i tre sindacalisti – tutta la nostra preoccupazione per l’evidente salto di qualità della presenza criminale sul nostro territorio, come dimostrano le recenti indagini della Magistratura e delle Forze dell’Ordine.
Senza una diffusa azione di prevenzione sarà impossibile sradicare dal nostro sistema economico la criminalità organizzata, ed è indispensabile per questo che tutti facciano la loro parte: le istituzioni, le forze sociali e il tessuto produttivo veneto.
Per questo abbiamo proposto alla Regione di convocare gli “Stati generali del Veneto per la legalità e per il contrasto alla criminalità organizzata”, affinché sia approntato un piano strategico che preveda misure concrete a partire dai settori più esposti: la logistica, l’agricoltura, l’edilizia e le costruzioni, il sistema degli appalti, il ciclo dei rifiuti, il sistema del credito.
Il primo passo da compiere è una vera e propria indagine conoscitiva che faccia emergere le reali dimensioni di questi fenomeni. Un’altra azione decisiva è la sensibilizzazione dei cittadini e, in particolare, delle nuove generazioni a una cultura della legalità, della solidarietà, della dignità del lavoro.
A questo proposito, la Giornata della Memoria e dell’Impegno, che vedrà a Padova la piazza principale di una mobilitazione che coinvolgerà tutto il Paese il prossimo 21 marzo, rappresenta un appuntamento che va colto come momento di svolta per tutti: Istituzioni, forze sociali, rappresentanze dell’impresa». «Il Presidente Zaia ha risposto positivamente alle nostre richieste. Ci auguriamo – concludono i sindacalisti – che, nei tempi più rapidi, gli impegni che ha assunto si trasformino in fatti tangibili».

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