Il 20 giugno, ricorre la “Giornata Mondiale del Rifugiato” e non possiamo dimenticare le tragedie del mare che si susseguono senza sosta e che sono, purtroppo, il frutto di politiche sbagliate. L’ultimo naufragio, al largo delle coste greche, ha causato un numero di vittime (moltissimi bambini) che, a quanto pare, non ha precedenti. Di fronte a questo autentico orrore, continua la guerra alle Ong che salvano esseri umani e non solo l’Italia, ma anche l’Europa pensa ad alzare nuovi muri e di blindare le sue coste, anziché organizzare nel modo migliore soccorsi, accoglienza, integrazione. L’illusione è che, in questo modo, e senza combattere le vere ragioni delle partenze (guerre, fame, cambiamento climatico), si possano fermare i flussi. A parole, si sostiene di voler perseguire gli scafisti, nella realtà, rinunciando a garantire il diritto di asilo, li si favorisce.
Particolarmente miope è la linea del nostro Paese, che soffre di un inverno demografico senza precedenti e il Governo, invece di preoccuparsi delle decine di migliaia di ragazze e ragazzi italiani che cercano realizzazione all’estero, fa propaganda sulla pelle di donne, uomini e bambini che cercano una speranza di vita dignitosa fuggendo da condizioni insopportabili, se non disumane.
Per parlare di tutto questo, in occasione dell’assemblea generale della Cgil del Veneto di giovedì 22 giugno, presenteremo il libro “Respinti” (Altraeconomia Editore), con Duccio Facchini, uno degli autori.
Introdurrà l’incontro Silvana Fanelli, della segreteria confederale regionale.
