Siamo in piena emergenza sanitaria, sociale ed economica e il nostro impegno per affrontarla è massimo. Ma l’emergenza Covid-19 non cancella la memoria e il sacrificio di tutte le vittime innocenti delle mafie.
Quelle vittime, fra le quali tanti sindacalisti, ci consegnano il dovere morale di continuare a lottare per estirpare dal nostro Paese il cancro della criminalità organizzata, un cappio al collo che uccide ogni prospettiva di sviluppo democratico, libertà e convivenza civile.
In questo momento particolare nel quale l’opinione pubblica e le istituzioni sono concentrate sull’emergenza, criminalità organizzata, mafie e corruzione cercano spazi maggiori di manovra e di opportunità.
Teniamo alta la nostra attenzione: esigiamo il rispetto delle regole e della legalità nella gestione e nell’erogazione degli aiuti finanziari ed economici previsti, continuiamo a esercitare il nostro ruolo di sentinelle della legalità.
Come ogni anno, insieme all’associazione Libera Contro le Mafie, ricordiamo a tutti e a noi stessi che il 21 Marzo, oltre a essere la giornata della memoria, è anche la giornata dell’impegno. Contro le mafie non abbassiamo la guardia.
Contro le mafie non abbassiamo la guardia
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