Le scriventi OO.SS., a nome dei lavoratori della scuola, denunciano l’inaccettabile comportamento adottato dagli Uffici Scolastici Territoriali e Regionale.
Le informazioni relative alle procedure concorsuali, alla mobilità annuale, al reclutamento del personale docente e ATA, alle graduatorie, alle supplenze, etc., non sono fornite in maniera esaustiva, invocando strumentalmente la normativa sulla privacy, ledendo così il principio della trasparenza degli atti amministrativi della pubblica amministrazione.
La comunicazione telefonica è pressoché impossibile. All’UAT di Venezia, ad esempio, si può telefonare esclusivamente il martedì dalle 14.30 alle 15.30 e il mercoledì dalle 9.00 alle 10.00.
La comunicazione con gli uffici territoriali e con l’ufficio regionale è limitata all’invio di e-mail alle quali, spessissimo, non c’è risposta. Tale situazione colpisce anche le segreterie scolastiche.
Analogo comportamento viene attuato anche nei confronti delle OO.SS.. La rigidità burocratica, insita nell’organizzazione degli Uffici, impedisce di fatto la costruzione di relazioni stabili tra amministrazioni pubbliche e soggetti sindacali, improntate alla partecipazione attiva e consapevole, alla correttezza e trasparenza dei comportamenti, al dialogo costruttivo, alla reciproca considerazione dei rispettivi diritti ed obblighi, nonché alla prevenzione e risoluzione dei conflitti. (art.4 CCNL Scuola 2019-21).
Per quanto sopra denunciato le OO.SS. chiedono un immediato confronto con il Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale e i Dirigenti degli Uffici Scolastici territoriali.
LE SEGRETARIE E I SEGRETARI REGIONALI:
Marta Viotto, Flc Cgil Veneto, Sandra Biolo, Cisl scuola Veneto, Giuseppe Morgante, Uil scuola Veneto, Daniela Avanzi, Snals Veneto, Fabrizio Reberschegg, Gilda Veneto