C’è la necessità di cambiare l’impostazione del governo rispetto al tema
degli investimenti, della creazione di lavoro, delle risposte che servono
La manifestazione del prossimo 9 febbraio di Cgil, Cisl e Uil sarà “innanzitutto una rivendicazione a sostegno della nostra piattaforma. C’è la necessità di cambiare l’impostazione del governo rispetto al tema degli investimenti, della creazione di lavoro, delle risposte che servono. Per adesso, abbiamo la conferma che sul versante reddito di cittadinanza e cosiddetto ‘cambiamento’ della legge Fornero, siamo ben distanti dalle risposte universali di cui abbiamo bisogno”. A dirlo è il segretario generale della Cgil Susanna Camusso rispondendo ai giornalisti a margine del congresso Spi.
“Il tema vero – ha aggiunto – è che manca l’idea di come creare lavoro, mancano gli investimenti, manca un fisco a sostegno dell’universalità. Le critiche che abbiamo fatto sulla bozza non hanno trovato cambiamenti nella versione finale. Non ne ha potuto discutere il Parlamento, non abbiamo potuto farlo neanche noi”. Quanto alle questioni congressuali, dopo che dalla relazione del segretario Spi Ivan Pedretti è arrivata una sollecitazione a trovare una soluzione condivisa, “questo è sempre stato il nostro obiettivo – commenta Camusso –. Ne abbiamo discusso anche in segreteria. Mi pare ci sia poca disponibilità che è quella necessaria a non autoproporsi. Credo che una soluzione condivisa venga dal fatto che si usi un po’ più spesso il ‘noi’ e un po’ meno spesso il ‘mio’”.