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POLIZIA LOCALE, IL 13 DICEMBRE PRESIDIO AL SENATO

Presidio davanti al Senato, martedì 13 dicembre, da parte degli operatori di Polizia Locale di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl “per rivendicare il riconoscimento di quanto, ogni giorno, svolgono a favore dei cittadini e per la sicurezza del territorio, nei grandi e piccoli comuni del paese”.

Al centro della manifestazione, la richiesta di un intervento immediato per l’inserimento di un emendamento sul riconoscimento dell’equo indennizzo-causa di servizio. “Abbiamo chiesto a tutti i gruppi del Senato di inserirlo nel prossimo provvedimento utile, a partire dal Milleproroghe di fine anno – scrivono i sindacati in una nota – perché anche gli operatori di Polizia Locale come le altre forze dell’ordine rischiano ogni giorno sulla strada la salute e molte volte la loro vita.
Ma soprattutto – aggiungono – vogliamo rivendicare e ci mobiliteremo, a tutti i livelli, nazionali, regionali e territoriali, per una modifica della ormai obsoleta legge 65/86, che regola il lavoro degli oltre 60 mila operatori di Polizia Locale”.
In questi anni Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno sempre sostenuto l’iter parlamentare di numerose leggi di riordino della legge 65 del 1986, “naufragate fra i mille veti imposti a livello istituzionale, a causa dell’incapacità di governare l’integrazione fra le diverse forze di polizia”. Nel frattempo gli operatori di Polizia Locale, aggiungono le sigle sindacali, “si sono visti ridurre, con una palese disparità di trattamento con gli altri corpi di polizia dello Stato, diritti quali la malattia, senza alcuna considerazione per la specialità dell’attività svolta neppure in materia assicurativa e previdenziale”.

Ultimo punto riguarda il contratto, dopo l’accordo sul pubblico impiego del 30 novembre.

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