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CONTRATTO DEI CHIMICI: PRONTA LA BOZZA DI PIATTAFORMA

Via libera degli esecutivi unitari di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil all’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto del settore chimico-farmaceutico che interessa oltre 176 mila i lavoratori in 2.700 imprese.
Per il prossimo triennio la richiesta di aumento salariale è di 130 euro complessivi, di cui 95 euro di trattamento minimo.

“È la prima piattaforma contrattuale che elaboriamo dopo l’accordo interconfederale del 9 marzo scorso. Si tratta di un banco di prova importante – affermano i tre segretari generali Emilio Miceli, Nora Garofalo e Paolo Pirani – che ci impegna a dare continuità al modello virtuoso di relazioni industriali, ma anche a fare sostanziali passi avanti in tema di sicurezza sul lavoro, partecipazione dei lavoratori all’impresa, formazione continua, salario, welfare e ricambio generazionale”.

Ora i lavoratori saranno chiamati nelle assemblee a dare il loro contributo alla costruzione della piattaforma definitiva, che verrà presentata alle controparti per consentire l’avvio delle trattative – presumibilmente già dal mese di luglio – con Federchimica e Farmindustria. I sindacati hanno anche approvato regolamento per i rinnovi contrattuali della categoria e comunicato la disdetta del vigente contratto il 31 maggio scorso.

“Confindustria si attarda nell’interpretazione dell’accordo interconfederale perché insiste nel voler ridurre, ancora, il minimo salariale a salario minimo. Il giorno in cui il contratto nazionale di lavoro si dovesse ridurre ad una tariffa sarebbe la fine del contratto stesso”. Ha detto Miceli, che ha aggiunto: “vogliamo uscire dallo stato di depressione ‘salariale’ dovuto al calo dell’inflazione e vogliamo che gli elementi salariali contenuti nel nuovo contratto siano esigibili. Il settore chimico-farmaceutico va bene, la crescita è continua da sette trimestri, cresce l’export e i dividendi. Devono crescere, di conseguenza, anche i salari. Intendiamo mettere a disposizione del sindacato confederale il patrimonio di relazioni industriali avanzate di questo settore”.

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